mercoledì 25 gennaio 2012

Conservare il vino nel modo migliore



Il mio primo consiglio per conservare nel modo migliore il vino è semplice: non conservarlo, bevilo!

Al di là dello scherzo, questo paradosso ha un senso molto chiaro: le nostre case non sono i posti ideali per mantenere nelle condizioni ideali il vino, soprattutto i vini dell'agricoltura biologica. Il riscaldamento d'inverno e il caldo d'estate rendono le nostre case adatte a vivere ma non a funzionare da … cantina.
Quindi, il primo consiglio è proprio questo: acquista il vino e consumalo in tempi brevi, per gustarne al meglio le caratteristiche.

Altri semplici suggerimenti.

Conserva il vino nella stessa posizione in cui l'hai trovato quando lo hai comprato. Se acquisti un vino in enoteca o nell'azienda agricola in posizione coricata, quindi, conservalo così anche a casa. Attenzione soprattutto a spumanti e champagne: conservando la bottiglia verticale si rischia di perdere la fragranza del contenuto.

Conserva il vino solo se hai un locale (abbastanza) adatto, per esempio una cantina. Per vedere se c'è una certa stabilità di temperatura, senza sbalzi eccessivi di caldo e di freddo, puoi usare un termometro a massima e minima.

Le cantinette casalinghe
In alternativa, puoi acquistare ormai a prezzi ragionevoli delle “cantinette” casalinghe, cioè dei piccoli frigoriferi studiati specificamente per la conservazione del vino.

Un ultimo consiglio: anche se hai un locale perfetto per la conservazione del vino, tieni conto sempre della “vita” di quel vino specifico. In genere i rosati vanno bevuti entro l'anno, i bianchi entro uno o due anni, mentre i rossi possono essere più longevi. La regola è generale, perchè ci sono grandi vini bianchi ottimi anche dopo alcuni anni.

[immagine AllPosters.it]

giovedì 19 gennaio 2012

Parte il terzo corso Biodegustando sui vini biologici

Parte oggi alla Biosteria di Testaccio il terzo corso Biodegustando che si concluderà domenica 12 febbraio 2012 con la visita a una cantina biologica.

Purtroppo abbiamo dovuto respingere parecchi iscrizioni per il gran numero di adesioni: grazie a tutte e a tutti per la fiducia e l'interesse per i corsi Biodegustando. Vi terremo informati sulle prossime iniziative e sui prossimi corsi.

Oggi si parte con la prima lezione: il panorama dei vini biologici in Italia e, per l'ABC della degustazione, i "ferri del mestiere".
Per le degustazioni oggi avremo tre vini bianchi da agricoltura biologica:
  • il San Nilo Igt Lazio di Agricoltura Capodarco
  • il Propizio di Donato Giangirolami (Grechetto di Todi in purezza)
  • il Gallieno di Riserva della Cascina.
 Per informazioni e richieste sui prossimi corsi e sulle prossime iniziative Biodegustando potete inviare una email a: